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LA CARTA DEI SERVIZI DEL MUSEO

 

in attuazione dell’art. 14 del Regolamento del Museo

1.  PREMESSA

Entro la cornice normativa che regola l’erogazione dei servizi pubblici, la Carta dei servizi e dei diritti dell’utente adottata dal Museo della Preistoria “Luigi Donini”, si ispira ai principi enunciati nella L.R. 18/2000 “Norme in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali”;     accoglie e fa propri i Livelli Uniformi di Qualità per i musei stabiliti dal Decreto n. 113 del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (21 febbraio 2018) “Adozione dei livelli minimi uniformi di qualità per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica  e  attivazione del Sistema museale nazionale”, e recepiti dalla Regione Emilia-Romagna con delibera di Giunta regionale n. 1450/2018.

Il dovere del Museo di garantire adeguati servizi al pubblico si traduce in diritti del visitatore a fruire di tali servizi e del patrimonio culturale che attraverso il museo viene reso disponibile alla collettività. La Carta è quindi finalizzata ad individuare i servizi che il museo s’impegna a erogare sulla base del proprio regolamento, delle norme vigenti e nel rispetto delle esigenze e delle aspettative degli utenti, la cui soddisfazione costituisce uno degli obiettivi fondamentali di questo organismo. In tal senso, la carta costituisce lo strumento attraverso cui il Museo comunica con gli utenti e si confronta con loro.

In presenza di aggiornamenti della normativa sugli standard dei servizi museali, di nuove esigenze di servizio o per accogliere suggerimenti e osservazioni degli utenti, la carta è soggetta a revisione periodica e a nuova approvazione da parte del Consiglio Comunale.

La Carta è resa pubblica attraverso il sito del Comune ed è disponibile in forma cartacea presso la Reception del Museo, ove ogni utente interessato potrà richiederne copia.

2.  PRESENTAZIONE DEL MUSEO 

Il Museo ha sede a San Lazzaro di Savena nell’edificio di proprietà comunale sito in via Fratelli Canova 49, cap. 4068; indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; siti web: www.museodellapreistoria.it; www.facebook.com/museodonini.

Sorto nel 1985 e riaperto al pubblico nel settembre del 2003, dopo una serie di radicali interventi di adeguamento logistico ed espositivo, il Museo della Preistoria spicca, nel panorama della museografia regionale, per l’originalità dei contenuti e per le profonde connessioni stabilite con un territorio ineguagliabile sotto il profilo delle emergenze naturalistiche ed archeologiche quali i Gessi Bolognesi, la Grotta del Farneto e la necropoli villanoviana delle Caselle.

Partendo da questi presupposti e da una dotazione patrimoniale molto articolata (alle collezioni naturalistiche si affiancano le raccolte paleontologiche, pre-protostoriche e archeologiche) il Museo è stato rimodellato e concepito come laboratorio di studio e scoperta del più antico passato.

È suddiviso in tre grandi sezioni espositive, dedicate ad altrettante tematiche connesse con lo sviluppo della preistoria - Origine del territorio (geologia, paleontologia e carsismo dei gessi), Origine ed evoluzione dell’uomo (dal Paleolitico all’Età del Bronzo), La civiltà villanoviana (Giovanni Gozzadini e la scoperta della necropoli delle Caselle) - che alternano senza soluzione di continuità reperti originali, ordinati nelle vetrine a parete, e ricostruzioni tridimensionali a grandezza naturale realizzate per avvicinare, con efficacia comunicativa ed immediatezza, i visitatori a uomini ed ambienti scomparsi.

Ad integrazione dell’esposizione museale, nel parco adiacente all’edificio del museo è operante dal 2008 un percorso didattico incentrato sulle grandi faune estinte che hanno popolato l’Appennino durante l’ultimo periodo Glaciale. Il modello descrittivo del percorso stabilisce forti e diretti richiami con gli allestimenti scenografici naturalistici presentati nelle sale del Museo, ampliandone i contenuti. Fulcro e perno attorno al quale ruotano i percorsi didattici sono le ricostruzioni tridimensionali a grandezza naturale di Mammuthus primigenius (Mammut) e di Ursus speleo (Orso delle caverne) che - congiuntamente alla riproposizione di ambienti antropici del nostro più lontano passato- con la maestosità del loro portamento, costituiscono uno straordinario messaggio su queste forme di vita estinte.

3.  FINALITÀ E MISSIONE

 Il Museo si ispira ai principi enunciati dall’International Council of Museums (Codice Etico dei Musei) e dell’UNESCO (Recommendation on the Protection and Promotion of Museums and Collections) e recepiti dalla Legge regionale 18/2000 “Norme in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali", nonché ai principi enunciati dal Decreto n. 113 del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (21 febbraio 2018) “Adozione dei livelli minimi uniformi di qualità per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica e attivazione del Sistema museale nazionale”, recepito dalla Regione Emilia-Romagna con delibera di Giunta regionale n. 1450/2018, che ne confermano il carattere stabile e l’orientamento a svolgere un pubblico servizio, salvaguardando, conservando e divulgando i beni che vi sono custoditi e le evidenze che insistono sul territorio di riferimento, promuovendone altresì la conoscenza e la fruizione come strumento di riappropriazione dell’identità collettiva e riconoscimento delle radici storiche della comunità di cui è espressione.

Il Museo assolve alla propria missione attraverso l’attività di acquisizione, conservazione, documentazione, studio, esposizione e comunicazione delle proprie collezioni; le attività e le iniziative culturali, formative, educative, informative promosse e/o realizzate (mostre temporanee, seminari e convegni, corsi di formazione e stage, visite guidate e laboratori, pubblicazioni e presentazioni); l’attività di ricerca scientifica.

Il Museo persegue i propri obiettivi avendo come finalità principale quella di avvicinare il pubblico allo specifico tema della preistoria e di far conoscere fenomeni ed eventi del più remoto passato. Individua come proprie specifiche vocazioni l’illustrazione dell’evoluzione ambientale del margine appenninico bolognese, con particolare riguardo per le peculiarità geologiche, paleontologiche e naturalistiche della formazione dei Gessi Bolognesi, e per la valorizzazione delle manifestazioni archeologiche in ogni loro fase cronologica e nei diversi aspetti della cultura materiale e immateriale dell’uomo, soprattutto nell’arco temporale fra il Paleolitico e l’età dei Metalli.

Le attività e tutti i servizi didattici sono annualmente pubblicizzati attraverso diversi canali informativi (invio dépliant ai plessi scolastici, articoli su periodici e quotidiani, distribuzione volantini, website, social media ecc.) e sono articolati in diverse proposte tematiche che possono variare dalla semplice visita guidata alle sale espositive alle unità didattiche più complesse con attività integrative e di sperimentazione.

Il monitoraggio delle presenze è costantemente garantito dalla registrazione dei dati attraverso l’emissione dei biglietti diversificati per tipologia d’utenza. La registrazione mensile dei flussi d‘ingresso consente un’agevole ripartizione dei visitatori per fasce di età e categorie (visite didattiche, utenza libera, eventi culturali, laboratori ecc.).

3.  PRINCIPI

Il Museo garantisce il libero accesso degli utenti senza alcuna discriminazione o limitazione pregiudiziale. L’imparzialità e l’uniformità di comportamento sono alla base dell’attività degli addetti ai servizi e vengono costantemente assicurate. Il Museo garantisce l’accesso anche agli utenti diversamente abili attraverso la presenza di strutture adeguate.

Al fine di assicurare l’efficace utilizzo da parte dell’utente, i servizi vengono erogati nei limiti del rispetto delle regole di buon funzionamento e a garanzia dei diritti di tutti gli utenti, ispirandosi al principio della massima disponibilità e collaborazione da parte del personale e al principio della semplificazione delle procedure. Gli utenti possono contare sulla competenza e la disponibilità del personale nel soddisfacimento delle proprie esigenze, aspettative e richieste. A tal fine, i servizi sono improntati alla chiarezza e alla comprensibilità ed è costantemente ricercato un linguaggio facile e accessibile a tutti i tipi di pubblico. Il personale è tenuto a qualificarsi con il proprio nome nei rapporti con gli utenti, anche nel caso di comunicazioni telefoniche ed epistolari.

I servizi sono erogati con continuità e regolarità, con le modalità e negli orari stabiliti. Eventuali cambiamenti o interruzioni nell’erogazione del servizio vengono comunicati in modo chiaro e tempestivo, adottando tutte le misure necessarie a ridurre il disagio degli utenti

Il Museo incoraggia e promuove la partecipazione degli utenti, singoli o associati, al fine di favorire la loro collaborazione al miglioramento della qualità dei servizi, individuando i modi e forme attraverso cui essi possono esprimere e comunicare suggerimenti, osservazioni, richieste e reclami.

Il Museo garantisce la conformità dei servizi erogati alla normativa vigente in materia di sicurezza e nel pieno rispetto delle disposizioni di legge per la tutela della privacy. I dati personali dell'utente vengono utilizzati esclusivamente per le finalità di carattere istituzionale e non vengono trattati da personale non autorizzato né ceduti o comunque comunicati e/o diffusi a terzi.

4.  SERVIZI

Il Museo adegua il proprio ordinamento e funzionamento ai Livelli Uniformi di Qualità per i Musei adottati dalla Regione Emilia-Romagna con delibera di Giunta regionale n. 1450/2018. I servizi sono erogati dal Museo secondo criteri di efficacia ed efficienza, adottando opportuni indicatori per valutarne la qualità.

Il Museo eroga i seguenti servizi:

  • servizi di apertura e visita (4.1)
  • servizi didattico-educativi e laboratori (4.2)
  • servizi di accesso alle collezioni e alle risorse documentarie (4.3)
  • progetti culturali (4.4);
  • salvaguardia del territorio e dei beni culturali (4.5).

4.1 I servizi di apertura e visita

Il museo garantisce al pubblico un servizio di apertura e visita alle collezioni attraverso il proprio personale interno o incaricato, secondo gli orari stabiliti. Nelle giornate festive - sempre - e nei giorni feriali - a richiesta - sono previste visite guidate aperte alla cittadinanza che possono riguardare il percorso espositivo nella sua interezza o singoli approfondimenti tematici. In collaborazione con il Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell’Abbadessa, viene altresì promosso un programma di visite guidate su prenotazione ai beni storico-naturalistici e ai principali depositi paleontologici e archeologici insistenti nell’area del parco.

4.2.  I servizi didattico-educativi e i laboratori

In sintonia con la missione educativa dell’istituto, la priorità viene assegnata alla sfera dei servizi alla persona e al potenziamento dei Servizi Didattici che, accuratamente pianificati ed organizzati secondo diversi flussi, sono in grado di offrire risposte e soluzioni tecniche adeguate alle esigenze e alle istanze dell’utenza. L’offerta comprende la possibilità di accedere ai contenuti del Museo con diversi livelli di approfondimento e, su richiesta, assistere a stage di archeologia sperimentale.

  • Itinerari didattici rivolti alle scuole di ogni ordine e grado

L’offerta, rivolta agli Istituti di ogni genere e grado, comprende la possibilità di accedere a diversi percorsi tematici guidati in grado di illustrare i contenuti del Museo con diversi gradi di approfondimento.

Condotte da personale specializzato in discipline naturalistiche, preistoriche e archeologiche sono tutte improntate a tecniche di animazione interattiva che prevedono il costante coinvolgimento dei discenti attraverso l’uso di ricostruzioni, simulazioni e interpretazioni

Come corredo integrativo alla visita, su richiesta e prenotazione, è possibile assistere alle performances di archeologia sperimentale. Durante questi stage è possibile ammirare dal vivo e in tempo reale uno specialista in grado di costruire con l’uso delle semplici mani e con materiali “poveri” strumenti di legno, pietra e osso, sofisticate armi da lancio o rinverdire l’emozione della scoperta del fuoco.

  • Attività laboratoriali

A completamento ed arricchimento dell’offerta formativa, viene realizzato un programma di proposte laboratoriali, ove sviluppo della creatività, animazione e sensibilizzazione alla manualità vengono perseguiti attraverso una serie di unità didattiche.

Rivolte alle scuole dell’infanzia, queste attività sono finalizzate al raggiungimento di più generali obiettivi di sviluppo della personalità attraverso esperienze individuali e collettive di manipolazione, libera associazione di idee, liberazione dell’espressione artistica che variano dall’esercizio della pittura istintuale ed emotiva ispirata ai simboli della preistoria, alla modellazione della creta secondo tecniche e manifatture che affondano radici nel passato.

Nei mesi estivi, con il gioco dell’archeologo è possibile - attraverso lo scavo simulato - provare l’emozione di strappare al terreno un reperto del più lontano passato.

  • Servizi didattici integrativi, animazioni e altre proposte

La rassegna dal titolo “Appuntamenti al Museo” rappresenta una proposta diversa e alternativa per vivere e frequentare il Museo: nel loro ambito è possibile assistere a performance che variano dal puro intrattenimento liberamente ispirato al tema della preistoria, al gioco organizzato di gruppo o a più impegnate rassegne incentrate su cicli di visite guidate tematiche con animazioni. Tutte le proposte, puntano al coinvolgimento del gruppo famigliare.

  • Le giornate di archeologia sperimentale

Rivolte ad ogni tipo di pubblico e organizzate congiuntamente con il Parco Regionale dei Gessi Bolognesi, le giornate di archeologia sperimentale costituiscono un imprescindibile appuntamento per chi voglia avvicinarsi e toccare con mano il passato. Attraverso tecniche di animazione interattive messe in atto da un archeotecnico operatore del settore, vengono svelati tutti i segreti per costruire i più svariati strumenti della preistoria. Si possono ammirare le tecniche per ricavare strumenti dalla selce, sperimentare di persona l’uso dell’arco, del propulsore, cimentarsi nell’accensione del fuoco. La giornata si conclude nel Parco dei Gessi ove le sperimentazioni e simulazioni preistoriche trovano un’ideale e suggestiva cornice.

4.3  Il servizio di accesso alle collezioni e alle risorse documentarie

Il museo mette a disposizione per motivi di studio le proprie collezioni e le proprie dotazioni costituite da raccolte librarie e documentarie e dall’archivio fotografico, al fine di favorire la realizzazione di programmi di ricerca, studio, analisi e approfondimenti con particolare riferimento al territorio di pertinenza. Il servizio, erogato nell’ambito delle fasce orarie di apertura del museo al pubblico, per la sua peculiarità viene di volta in volta e preventivamente concordato con il personale del museo, al fine di predisporre adeguatamente gli strumenti e la logistica necessari all’espletamento stesso del servizio.

4.4  Progetti culturali

Per sviluppare lo studio, la classificazione e la catalogazione delle proprie collezioni il Museo mette in atto accordi di collaborazione con diversi Atenei, con i quali condivide e organizza stage avanzati di raccolta dati per la costituzione archivi informatici consultabili, tesi di laurea, esperienze di formazione con valore di credito, corsi di formazione sui sistemi di analisi scientifica dei dati e documentazione grafica sui reperti del Paleolitico. Nell’ambito di tali forme di cooperazione rientrano l’assegnazione di tesi di laurea sul patrimonio museale e sui siti archeologici del territorio di riferimento, la pubblicazione di saggi, testi e contributi per i più importanti periodici scientifici italiani ed europei, la partecipazione a convegni scientifici nazionali e internazionali, a mostre e raduni scientifici.

Il museo collabora permanentemente con la Regione Emilia-Romagna – Servizio Patrimonio Culturale e con il Piano strategico – Sistema biblioteche e musei della Citta Metropolitana di Bologna nella realizzazione di programmi di repertoriazione del patrimonio, conservazione e restauro dei propri beni culturali, valorizzazione delle raccolte o potenziamento delle attrezzature logistiche ed espositive.

Il museo collabora altresì con il Parco regionale dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell’Abbadessa nello sviluppo di progetti di valorizzazione turistica e culturale dei siti archeologici e paleontologici presenti nell’area tutelata; vengono in particolare coordinati l’organizzazione dei cantieri di scavo e lo studio di forme originali di “musealizzazione” all’aperto delle testimonianze in affioramento.

Allo scopo di concorrere alla conservazione e salvaguardia del proprio territorio di riferimento e delle emergenze culturali e naturali che lo caratterizzano, e di offrire un positivo contributo alle politiche di trasformazione del paesaggio e alla programmazione territoriale e urbanistica, il museo promuove o concorre alla realizzazione di strumenti di supporto alla pianificazione. Di concerto o in collaborazione con gli Uffici regionali, metropolitani e comunali e le Soprintendenze competenti elabora ricerche, basi di dati, mappature, cartografie, anche a valore predittivo, utili a ampliare le conoscenze sui beni culturali territoriali, nonché ad acquisire dati e informazioni sulla loro ubicazione, sulla situazione conservativa e sui rischi di degrado cui sono sottoposti.

5.  DIRITTI E DOVERI DEGLI UTENTI

  • Diritti degli utenti

Tutti i cittadini possono accedere al Museo e usufruire dei suoi servizi secondo le modalità previste dal regolamento e riprese nella presente Carta. Gli utenti hanno diritto a:

  • ricevere una chiara ed efficace informazione sulle offerte del Museo e sulle modalità di accesso ai servizi e alle iniziative;
  • comunicare con il Museo attraverso tutti i mezzi messi a disposizione a questo scopo

Il Museo è dotato di un punto informazioni e prenotazioni.

Con gli operatori è possibile comunicare per telefono, posta elettronica, social media. Si possono ottenere altre informazioni di base presso l’URP del Comune di San Lazzaro di Savena.

L’orario di apertura al pubblico è stabilito dalla Giunta comunale, nel rispetto degli standard vigenti, e viene adeguatamente pubblicizzato tramite dépliant informativi, sul sito del Museo, sito del Comune, e presso l’URP cittadino.

L’accesso al Museo è subordinato al pagamento del biglietto di ingresso secondo le tariffe stabilite dalla Giunta comunale. Il Museo si riserva di stabilire, per alcuni servizi, il rimborso delle spese. Le tariffe, il costo dei biglietti, dei servizi e dei diritti sono fissati in appositi tariffari esposti al pubblico.

Per garantire una regolare programmazione delle visite la prenotazione è obbligatoria nel caso di scolaresche e gruppi, sia quando è richiesto l’ausilio di una guida sia nei casi in cui tale servizio non sia richiesto. È anche obbligatoria la prenotazione per le attività e laboratori didattici. Le prenotazioni si possono effettuare durante gli orari di apertura del Museo per telefono o tramite il sito web.

Per comunicare osservazioni e suggerimenti o sporgere reclami è disponibile presso la Reception del Museo una scheda di rilevazione.

La corrispondenza può essere inviata all’indirizzo viabilistico o di posta elettronica: Museo della Preistoria “Luigi Donini”, via F.lli Canova 49, 40068

S. Lazzaro di Savena (BO); Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Lo staff tecnico, scientifico, amministrativo del Museo è a disposizione del pubblico su appuntamento, da ottenere al numero telefonico: 051 465132.

5.2.  Doveri degli utenti

Gli utenti del museo sono tenuti a osservare le norme di buona educazione e di corretto comportamento nei confronti degli altri utenti e del personale del Museo. I comportamenti in contrasto con tali regole e con i divieti indicati all’ingresso e con le indicazioni fornite dal personale possono essere motivo di allontanamento dalla struttura museale.

I visitatori sono tenuti  a  lasciare all’ingresso del  Museo bagagli e a depositare negli appositi armadietti borse voluminose e zaini.

Nel Museo è inoltre vietato:

  • introdurre animali, ad eccezione di quelli utili per accompagnare le persone disabili, e qualunque oggetto che per le sue caratteristiche possa rappresentare un rischio per la sicurezza delle persone, dell’edificio, delle strutture;
  • effettuare riprese fotografiche e audiovisive non autorizzate o in deroga con le norme esposte alla biglietteria;
  • fumare in tutti i locali;
  • usare il cellulare all’interno degli spazi espositivi;
  • consumare cibi e bevande negli spazi

6.  TABELLA RIASSUNTIVA DEI SERVIZI

Visite

SERVIZIO

DESCRIZIONE

CONDIZIONI

visita

possibilità di accesso a tutto il percorso in ampi orari di apertura al pubblico

Destinatari: senza restrizioni.

Accesso: in base al tariffario approvato dalla Giunta ed esposto al pubblico

visite da parte di gruppi

visite organizzate al percorso, con guida o senza; prenotazione obbligatoria in alcuni casi (scolaresche e gruppi)

Destinatari: gruppi organizzati. Accesso: in base al tariffario

approvato dalla Giunta ed esposto al pubblico

 

 

Educazione, didattica, formazione

 

SERVIZIO

DESCRIZIONE

CONDIZIONI

attività didattica

attività articolate e diversificate per livello di scuola e per argomenti, descritte analiticamente in un apposito opuscolo anche online, svolte sia in sede, sia sulterritorio, sia a distanza

Destinatari: studenti ed insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado.

Accesso: a pagamento

formazione permanente agli adulti

organizzazione e realizzazione di laboratori e incontri, anche in collaborazione con l’Università della terza età o altri enti di formazione per adulti, con lezioni e visite guidate

Destinatari: senza restrizioni

Accesso: a pagamento

tirocini e stage

tutoraggio dei soggetti attraverso la predisposizione dei progetti di attività, l’assistenza e formazione, le verifiche sul lavoro svolto sui temi della museografia e museologia, gestione museale e afferenti alle aree disciplinari trattate dal Museo

Destinatari: tirocinanti dell’Università e di altri enti

Accesso: con convenzione

assistenza tesi

tutoraggio dei soggetti attraverso l’assistenza nella ricerca e la consulenza sulla redazione dell’elaborato

Destinatari: laureandi

Accesso: da concordare

formazione per insegnanti

organizzazione e realizzazione di corsi di aggiornamento, anche a distanza

Destinatari: insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado

Accesso: gratuito

interventi di formazione in servizio su richiesta di singoli istituti scolastici, anchea distanza

Destinatari: insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado

Accesso: da concordare

 

Accesso al patrimonio e alle risorse documentarie

SERVIZIO

DESCRIZIONE

CONDIZIONI

consultazioni

possibilità di accesso a tutto il patrimonioammesso a consultazione, negli appositi spazi  del Museo;

Destinatari: senza restrizioni

Accesso: gratuito

prestiti

prestito del materiale, archivistico, grafico e iconografico

Destinatari: senza restrizioni

Accesso: da concordare

prestito del materiale audiovisivo e bibliografico

Destinatari: senza restrizioni

Accesso: gratuito

duplicazioni e riproduzioni

riproduzioni (video, fotografiche, cinematografiche, televisive) del patrimonio nel rispetto della normativa sul diritto d’autore

Destinatari: senza restrizioni

Accesso: da concordare

cessione di diritti

cessione dei diritti di sfruttamento sui materiali dei quali il Museo detiene il copyright

Destinatari: senza restrizioni Accesso: da concordare

cessione di spazi

concessione dell’uso degli spazi museali per incontri, sala per esposizioni temporanee, comprese eventuali attrezzature, per attività di tipo culturale, in presenza di un operatore e/o di un tecnico del Museo

Destinatari: associazioni culturali

Accesso: da concordare

Consulenze

SERVIZIO

DESCRIZIONE

CONDIZIONI

consulenza museale

elaborazione di progetti finalizzati alla realizzazione, revisione, completamento di allestimenti

Destinatari: senza restrizioni

Accesso: da concordare

consulenza bibliografica

ricerche bibliografiche locali, nazionali e internazionali tramite bibliografie cartacee e/o tramite utilizzo assistito di

banche dati gratuite disponibili su internet

Destinatari: senza restrizioni

Accesso: gratuito

consulenza archivistica

consultazione assistita per i fondi conservati presso il Museo

Destinatari: senza restrizioni

Accesso: gratuito

ricerche archivistiche sui fondi

conservati presso il Museo

Destinatari: senza restrizioni

Accesso: da concordare

consulenza metodologico

-didattica

elaborazione di progetti, percorsi didattici e approfondimenti tematici

Destinatari: insegnanti e scuole di ogni ordine e grado, istituti di ricerca

Accesso: da concordare

consulenza editoriale

consulenza scientifica sui prodotti editoriali di soggetti terzi (lettura e

relazione)

Destinatari: autori, curatori, editori

Accesso: da concordare

progettazione editoriale per conto terzi

Destinatari: autori, curatori, editori

Accesso: da concordare

cura redazionale per conto terzi

Destinatari: autori, curatori, editori

Accesso: da concordare

 Progetti culturali

SERVIZIO

DESCRIZIONE

CONDIZIONI

attività di ricerca per terzi

attività di ricerca per conto terzi nell’ambito di progetti condivisi o non

Destinatari: senza restrizioni

Accesso: da concordare

eventi culturali

organizzazione e realizzazione di incontri con autori e presentazione di volumi

Destinatari: senza restrizioni

Accesso: gratuito

organizzazione e realizzazione di conferenze

Destinatari: senza restrizioni

Accesso: gratuito

organizzazione e realizzazione di convegni e seminari

Destinatari: senza restrizioni

Accesso: gratuito

organizzazione e realizzazione di qualsiasi altro evento utile alla divulgazione del patrimonio culturale, compresi intrattenimenti ludici

Destinatari: senza restrizioni

Accesso: secondo i casi

eventi espositivi

progettazione e realizzazione di esposizioni temporanee e permanenti interne

Destinatari: senza restrizioni

Accesso: secondo i casi

Promozione e comunicazione

SERVIZIO

DESCRIZIONE

CONDIZIONI

prodotti editoriali

realizzazione di prodotti editoriali di varia tipologia e supporto (guida al Museo, cataloghi, quaderni, atti, video, banche dati): comprende la redazione, la

revisione e la cura redazionale

Destinatari: senza restrizioni Accesso: gratuito

contributi specifici da inserire sul periodico / portale del Comune

Destinatari: senza restrizioni Accesso: gratuito

distribuzione dei prodotti editoriali

Destinatari: senza restrizioni

Accesso: di norma a pagamento

oggettistica

distribuzione di oggettistica, poster, CD- ROM, video, gadget ecc.

Destinatari: senza restrizioni

Accesso: di norma a pagamento

comunicazione in rete

aggiornamento siti web e social media

Destinatari: senza restrizioni

Accesso: gratuito

 

Per ulteriori informazioni sui servizi, l’utente può rivolgersi all’indirizzo del Museo, via F.lli Canova 49, 40068 S. Lazzaro di Savena e all’indirizzo di posta elettronica del Museo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o sui siti web: www.museodellapreistoria.it; www.facebook.com/museodonini.

  1. STANDARD DI QUALITÀ

Il Museo specifica gli standard di qualità perseguiti, in attuazione di quanto prescritto dal Decreto Ministeriale n. 113 del 21 febbraio 2018 “Adozione dei livelli minimi uniformi di qualità per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica e attivazione del Sistema museale nazionale”, recepiti dalla Regione Emilia-Romagna con delibera di Giunta regionale n. 1450/2018.

Al fine di consentire la verifica della qualità dei servizi erogati la Carta fissa i valori standard di riferimento garantiti oltre agli indicatori, ossia i valori che il Museo s’impegna a realizzare.

Status giuridico

DIMENSIONE

INDICATORE

STANDARD

normazione

Possesso di un regolamento

Regolamento del Museo approvato dall’organo competente

trasparenza

Possesso di una carta dei servizi

Carta dei servizi adottata, diffusa in modo adeguato, presente nella Reception e sul sito e aggiornata periodicamente


Programmazione e risorse finanziarie
 
 

DIMENSIONE

INDICATORE

STANDARD

programmazione e controllo

strumenti di programmazione delle attività

approvazione dei documenti

programmatici nei termini previsti (relazione previsionale; PEG)

strumenti di rendicontazione e controllo

approvazione dei documenti di rendicontazione a metà e fine esercizio

Strutture e sicurezza

DIMENSIONE

INDICATORE

STANDARD

sicurezza

antifurto, antincendio

presenza di impianti ad alta tecnologia, regolarmente verificati

dispositivi per la sicurezza degli ambienti  (sale espositive e depositi 

rispetto delle normative di base; presenza della segnaletica di sicurezza

confortevolezza

pulizia

pulizia giornaliera

illuminazione

postazioni con luce individuale nella sala di consultazione

riscaldamento

-  spazi espositivi con temperatura minima invernale di 20° C

-  sala di consultazione con

temperatura minima invernale di 20° C

accessibilità

utenti in genere

idoneità accesso esterno (sulla via)

utenti disabili

possibilità di accesso dei disabili; parcheggio riservato ai disabili;

 

Organizzazione e risorse umane

DIMENSIONE

INDICATORE

STANDARD

organizzazione

Presidenza onoraria del museo

individuazione con atto formale, con specifiche competenze scientifiche sul

patrimonio museale

funzioni fondamentali

Coordinamento tecnico dei servizi museali (con eventuale conferimento di funzioni di direzione); conservazione, didattica, custodia

garantite tutte le funzioni fondamentali

professionalità

titoli di studio, esperienza

per tutti i ruoli, rispetto dei requisiti previsti dai profili professionali

aggiornamento

formazione, autoformazione

monte ore annuo di frequenza a corsi qualificati e certificati o di autoformazione pari almeno a quanto previsto dai contratti di lavoro collettivi

continuità

adeguatezza organico

flessibilità del personale;

i nuovi collaboratori sono affiancati da altri con più esperienza per il tempo necessario

 

Gestione e cura delle collezioni

 

conservazione

monitoraggio sulle condizioni di conservazione, 

riscontri inventariali sugli ammanchi

semestrale

 annuale

ordinamento e catalogazione

presenza di inventari e cataloghi

redazione secondo modalità verificate

 

Servizi al pubblico

 

SERVIZIO

INDICATORE

STANDARD

accessibilità

ampio orario di apertura al pubblico

42 ore settimanali di apertura, compreso il sabato e la domenica

accoglienza

massima visibilità, chiarezza e completezza della segnaletica esterna ed interna;

facilità di accesso al punto informazioni e prenotazioni

Cartelli e stendardo con il nome completo del Museo e gli orari di apertura esposti all’esterno; pianta di orientamento e tariffario esposti all’ingresso;

segnalazione dei vari servizi (bookshop, bagni, ascensore); presenza costante di un operatore, in orario d’apertura, al punto

informazioni e prenotazioni (raggiungibile anche via telefono )

sussidi alla visita

disponibilità di una guida al Museo e altri prodotti editoriali (cataloghi, opuscoli ecc.); identificazione di ciascuna opera esposta

periodico aggiornamento della Guida al Museo;

completezza dell’apparato didascalico; ricostruzioni virtuali e ambientazioni scenografiche;

presenza di diorami e plastici; apertura del bookshop con disponibilità di volumi, oggettistica,

poster, gadget

visita guidata

accessibilità del servizio prenotazioni; professionalità della guida

punto prenotazioni raggiungibile anche via telefono, negli orari di apertura del Museo;

disponibilità di guide in possesso della necessaria competenza, anche in collaborazione con l’associazionismo

culturale locale

didattica

pianificazione delle attività

redazione annuale del piano delle attività educativo-didattiche; realizzazione di attività da parte di soggetti specializzati (prenotazione obbligatoria)

consultazione

messa a disposizione di strumenti necessari alla consultazione del patrimonio,

consultazione continua negli orari di apertura dei servizi relativi;

prestito

prestito del materiale archivistico, grafico e iconografico

avvio della pratica entro 2 giorni lavorativi;

prestito del materiale bibliografico e informativo

immediato

progetti di ricerca e consulenze

specializzate

contenuto scientifico

presenza di esperti

consulenze specializzate

tempestività del servizio

presenza: in giornata o secondo concertazione;

telefonica/epistolare: 1-15 giorni lavorativi o secondo concertazione

eventi culturali

programmazione di eventi culturali

eventi culturali organizzati annualmente, in collaborazione con Assessorato Cultura, Pari Opportunità e Europa e Giovani, Mediateca, ITC teatro, Parco dei Gessi Bolognesi, Regione Emilia-Romagna-Servizio Patrimonio Culturale, Città Metropolitana di Bologna, Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara,

Associazionismo locale, Atenei

Informazione e comunicazione al pubblico

comunicato stampa per eventi specifici

tempestiva (quattro giorni prima dell'evento)

divulgazione mediante periodico e/o sito del Comune

trasmissione tempestiva dei files alla redazione del periodico; aggiornamento tempestivo delle news e a cadenza trimestrale delle altre pagine del sito

divulgazione mediante sito del museo e social media collegati

Inserimento tempestivo di news, comunicati, promozione di eventi

 

 

 

  1. PARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI – DIFESA DEI DIRITTI

Al fine di valutare la qualità del servizio reso, la conformità agli standard, il grado di soddisfazione dell'utenza e la possibilità di ulteriori miglioramenti, il Museo svolge, anche con il coinvolgimento degli utenti, periodiche verifiche sulla qualità e l'efficacia complessiva dei servizi prestati valutando il tasso di gradimento delle proposte, il grado di soddisfazione delle aspettative dell'utenza, i dati quantitativi sull'utilizzo delle strutture.

Per facilitare una corretta valutazione dei dati, con riferimento anche alle tecniche di confronto tra più realtà analoghe, sono adottate metodologie definite in collaborazione con il Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia Romagna.

Il Museo rileva l'apprezzamento e la soddisfazione degli utenti in particolare tramite indagini, questionari, raccolta di reclami e suggerimenti e tramite la raccolta diretta presso la Reception.

I reclami possono essere orali, scritti, telefonici o trasmessi tramite fax o posta elettronica. Devono contenere generalità, indirizzo e recapito del proponente e debbono essere rivolti all’URP – Sportello per il cittadino del Comune. Su richiesta, il Museo garantisce una risposta entro un massimo di

30 giorni lavorativi. L'insieme dei reclami sarà oggetto di un rapporto annuale del Dirigente responsabile da sottoporre alle valutazioni della Giunta comunale di San Lazzaro di Savena, Ente titolare del Museo, che esaminerà anche le proposte di modifica della presente Carta.

Grazie alle risultanze delle analisi in questione (affluenza del pubblico; questionari; reclami e suggerimenti), l’Ente provvede ad una corretta informazione sulle politiche attuate e sulla ricaduta sociale di tali politiche (Bilancio sociale).

ANALISI DI IMPATTO SOCIALE

INDICATORE

STANDARD

monitoraggio delle visite

rilevazione oggettiva del numero dei visitatori

attivato sistema oggettivo di rilevamento (emissione di biglietti, anche per ingressi gratuiti)

monitoraggio della qualità

rilevazione gradimento dei servizi, con riferimento agli standard (reclami; questionari)

esame dei reclami pervenuti, con risposta inviata entro 30 giorni lavorativi (se richiesta); distribuzione di questionari almeno una volta all’anno;

analisi delle risultanze

Il processo partecipativo e di confronto realizzato dal Museo è finalizzato a ridurre gli scostamenti rispetto agli standard prefissati e a prevenire ogni possibile disservizio, grazie ad un atteggiamento collaborativo e propositivo da parte degli utenti. Per rafforzare e dare concretezza ai diritti dei cittadini, il Museo si riserva di disporre forme ulteriori e meccanismi di tutela attivabili in caso di mancato rispetto dei principi contenuti nella presente Carta.

I cittadini e gli utenti sono invitati a formulare osservazioni e proposte sull’applicazione della Carta dei servizi, inoltrandoli all’indirizzo del Museo, via F.lli Canova 49, 40068 S. Lazzaro di Savena e all’indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..