
E’ un ominide di corporatura gracile: l’altezza media è intorno a 1,30 m. e il peso si aggira sui 30-40 kg. L’alimentazione è onnivora,costituita sia da vegetali sia da carne di animali uccisi o trovati già morti nell’ambiente forestale in cui viveva.
L’esemplare più famoso di Australopithecus afarensis è una femmina ritrovata in Etiopia nei primi anni Settanta, meglio conosciuta con il nome di Lucy, dal titolo di una canzone dei Beatles. Morta a circa 30 anni per cause naturali, è alta poco più di uno scimpanzé, la faccia piuttosto sporgente, arti superiori alquanto lunghi, così che può ancora arrampicarsi con grande agilità sugli alberi per sfuggire ai pericolosi carnivori della savana. Il bacino e il femore dimostrano però che già camminava su due piedi, anche se in modo imperfetto, con un leggero dondolio laterale.
In seguito ad un’altra celeberrima scoperta, a Laetoli in Tanzania, gli studiosi hanno trovato la prova indiretta di una precoce camminata di 3,6 milioni di anni fa rimasta impressa nelle ceneri vulcaniche. Antichissime orme, simili a quelle lasciate da un piede umano attuale, di tre individui di taglia diversa, forse una piccola famigliola formata da un maschio adulto, una femmina e un piccolo, testimoniano un'andatura bipede ormai pienamente controllata.
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