Sin dalla più tenera giovinezza, Luigi è animato da un profondo amore per gli aspetti naturalistici della sua terra natale.
Studente in Scienze Naturali, collabora con istituti di ricerca dell’Università di Bologna e di Perugia, compie indagini paletnologiche, partecipa a numerose spedizioni speleologiche ed escursioni in parecchie parti della penisola, pubblica diversi lavori di carattere scientifico in riviste del settore naturalistico.
Insieme ai giovani compagni dell’Unione Speleologica Bolognese promuove le prime azioni di tutela dei Gessi bolognesi, cui dedicherà anche un saggio, aprendo la strada al lungo e faticoso cammino sfociato molti anni dopo nell’istituzione del Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell’Abbadessa.
La sua vita si concluse “nel tentativo di portare soccorso a quattro speleologi, rimasti bloccati in drammatica situazione nel fondo di una grotta (…). Sacrificio supremo della sua vita pur breve, spesa, tuttavia per intero al servizio degli ideali di ardimento e nella costante affermazione dei valori dello spirito.”
Bibliografia
L.Donini, Nuove scoperte speleologiche nel bolognese, in ”Natura e Montagna”, 8 (3), 1961,pp.35-38.
L.Donini, Brevi note sulle Grotte dei Gessi Bolognesi, in “Natura e Montagna”, 12 (4), 1965, pp.151-167.
L.Donini, G.L.Reggi, Rinvenimento di una porzione di tronco fossile gessificato a Castel de'Britti, “Natura e Montagna”, 13 (1), 1966, pp.15-19.
L.Donini, C.A.Monaco, “La Grotta del Fico” e le sue concrezioni, in “Speleologia Emiliana”, 3 (1-2), 1966, pp.31-48.
L.Donini, Bianchi Monti di Sardegna, in “Speleologia Emiliana”, 3 (1-2), 1966, pp.27-30.
R.Elmi, L.Donini, Fenomeni carsici nei gessi bolognesi (Recenti esplorazioni), in “L’Universo”, 93 (2), 1963, pp. 273-288.