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La piccola sezione dell’età del Ferro si incentra sulla figura dell’erudito ed archeologo conte Giovanni Gozzadini e sulla scoperta della necropoli villanoviana individuata in località Caselle di San Lazzaro nel maggio del 1853, che portò alla luce le testimonianze di una cultura sino ad allora sconosciuta.

Il racconto si dipana attraverso l’esposizione dei corredi delle tombe a cremazione messe in luce tra il 1988 e il 1990 dagli scavi promossi dalla Soprintendenza Archeologica - di particolare ricchezza le suppellettili della Tomba 25 - che hanno permesso di indagare un residuo ancora integro della stessa necropoli. Il settore è completato dalle testimonianze sepolcrali ubicate in prossimità dello sbocco vallivo dell’Idice, fra le quali spicca il frammento della cosiddetta "Stele del Guerriero".

Il settore è introdotto dalla ricostruzione di una capanna a pianta ovale, con tetto a quattro spioventi, sorretto da travi lignee, all’interno della quale trovano posto un focolare e varie suppellettili di uso domestico.